Gran golena dell’ Adige, la Morandina è un ruscello proveniente dal centro città lungo il quale si dispose il primo nucleo abitativo del quartiere costituito da case in legno, per facilitarne la demolizione in caso di attacco, durante la dominazione austriacao.
“La Morandina si rinforzava di acque della sorgente Bearara per poi, attraverso i campi che contribuiva ad irrigare con complicati sistemi di canalette, finire nella vasta campagna di San Michele e poi, prima del Bosco Buri, giungere inesorabilmente in Adige. Acque resorgive, chiare, fresche, limpide come cristalli di una teca capace di conservare splendide alghe verdi e frementi fiorite di lillà in primavera e, in mezzo al quale, i ‘marangoni’ guizzavano inesausti”.
(“Il Porto quel giorno”, Comune di Verona, Circoscrizione 7, 1984).